Storie di Resistenza a Pistoia. La vicenda del comandante partigiano Silvano Fedi.
di Roberto Aiardi e Ilic Aiardi
Partendo dalla storia del partigiano Silvano Fedi e della sua uccisione, con questo saggio gli autori intraprendono un viaggio nella Resistenza pistoiese e oltre.
L’itinerario seguito è quello che collega una storia particolare e locale ancora molto discussa al contesto storico generale e nazionale, le dinamiche del biennio 1943-1945, la Resistenza come guerra civile contro il fascismo, la Resistenza tradita e la continuità dello stato fascista nelle istituzioni repubblicane. Come dichiarano nell’Introduzione, gli autori non sono storici di professione ma antifascisti nel senso gramsciano del termine e hanno voluto dare una loro interpretazione della Resistenza a Pistoia documentando il loro discorso con una ricchissima raccolta di fonti scritte e orali, fiore all’occhiello di questa pubblicazione che potrà così servire anche come importante repertorio per nuovi studi e approfondimenti. Un ulteriore elemento di interesse è costituito dallo stile e dall’uso del lessico: gli autori non hanno rinunciato alle espressioni più schiettamente pistoiesi nell’uso dei toponimi e la narrazione è squisitamente popolare.
€uro 25,00
Il sogno di una Rivoluzione
di Maria Teresa Gavazza
Maria Teresa Gavazza insegnante e storica. Si è occupata nel corso delle sue ricerche, di chi non ha voce: ha fatto affiorare gli esclusi dal silenzio della Storia.
€uro 10,00
Franco Fortini. Un profilo militante
di Luca Lenzini
Nato a Firenze nel 1917, Fortini ha vissuto in quella città gli anni giovanili, laureandosi in Giurisprudenza ed in Lettere, ed entrando in contatto con gli intellettuali che prima della guerra hanno fatto la storia della cultura italiana, da Montale a Noventa (di cui fu discrepolo) e Vittorini. Richiamato alle armi nel 1941, dopo l’otto settembre riparò in Svizzera e partecipò alla Resistenza in Valdossola. Con la fine della guerra si stabilì a Milano, diventando redattore del “Politecnico”. Dal 1948 al 1953 ha lavorato alla Olivetti; successivamente è stato collaboratore delle riviste “Comunità”, “Officina”, “Ragionamenti”, “Il menabò, “Quaderni rossi”, “Quaderni piacentini”; tra i quotidiani, prima dell'”Avanti!”, poi del “manifesto”, del “Corriere della sera”, “Messaggero”, “II sole – 24 ore”. Dopo aver insegnato nelle scuole secondarie, dal 1971 al 1990 è stato titolare della cattedra di Storia della critica letteraria della Facoltà di Lettere dell’Università di Siena, dove ha svolto l’intera carriera accademica (nella Biblioteca Umanistica sono ora conservati sia l’archivio, sia i libri). E’ stato redattore e consulente editoriale delle più importanti case editrici italiane: Einaudi, Il Saggiatore, Mondadori, Garzanti. Nel 1985 gli fu conferito il Premio Montale – Guggenheim per la poesia. E’ morto a Milano nel novembre ’94.
€uro 10,00