Dai primi di settembre 2024 è disponibile il decimo titolo dei “Quaderni dell’Italia antimoderata”, collana ideata da Attilio Mangano e Antonio Schina e diretta da Antonio Benci per le edizioni del Centro di Documentazione.
Il volume, Dario Paccino. Dall’imbroglio ecologico alla crisi climatica (103 pp., € 13,00), è curato da Maurizio Da Re e Antonio Schina, e si propone di costruire una delle possibili rappresentazioni dell’inafferrabile figura dell’«ecologo inquieto» Dario Paccino (1918-2005), partigiano, giornalista, divulgatore scientifico, militante del movimento antinucleare e del movimento del ‘77.
Il libro raccoglie testi di Fabrizio Bertini, Maurizio Da Re, Giorgio Ferrari, Vincenzo Miliucci, Giorgio Nebbia, con i contributi di Paolo Mencarelli, Gian Marco Martignoni e Antonio Schina, e una prefazione di Stefano Galieni.
Per richiedere il libro, contattare il Centro di Documentazione di Pistoia: via S. Pertini s.n.c. – 51100 Pistoia, telefono 0573.371.785 – e-mail: cdp@comune.pistoia.it; www.centrodocpistoia.it.
Pagamento con bonifico bancario di euro 13,00 sull’Iban IT92 Y030 6913 8301 0000 0001 643 intestato a Centro di Documentazione di Pistoia. Le spese di spedizione sono a carico dell’Editore.
In alternativa, è possibile acquistare il libro via PayPal:
PRESENTAZIONE
Dario Paccino è stato partigiano, giornalista, divulgatore scientifico, militante del movimento antinucleare e del movimento del ‘77, e soprattutto uno dei primi e più efficaci ecologisti italiani. Ha partecipato alla Resistenza italiana, con il nome di battaglia Santi. Ha fondato insieme a Valerio Giacomini la prima associazione naturalistica in difesa della natura, Pro Natura, e la rivista «Natura e Società». Dal febbraio 1979 al giugno 1986 è stato direttore responsabile del periodico «Rosso vivo», rivista di critica marxista all’ecologia dominante.
Nel 1972 pubblicò il suo libro più famoso, L’imbroglio ecologico, diventato un classico dell’ecologia politica in Italia (ripubblicato nel 2021), in cui denuncia il contenuto ideologico dell’ecologia, che il rispetto dell’uomo e della natura è strutturalmente incompatibile con il modello di sviluppo capitalistico e che l’ecologia pensata e tradotta politicamente, senza tener presenti i rapporti sociali di produzione e di forza, rappresentava un imbroglio.
Nella prima parte si trova un profilo accurato di Dario Paccino, con i contributi di Giorgio Nebbia, Vincenzo Miliucci, Fabrizio Bertini. Nella seconda parte si cerca di attualizzare l’opera di Dario Paccino e di verificarne le prospettive, con lo scenario degli anni Venti del nuovo millennio, i cambiamenti climatici e la necessità di una ecologia conflittuale, con i contributi di Giorgio Ferrari e Maurizio Da Re. Infine con la terza parte, nella impostazione tradizionale della Collana dei Quaderni dell’Italia antimoderata, si propone una serie di strumenti per approfondire la conoscenza di Paccino, con schede ragionate e bibliografia, a cura di Gian Marco Martignoni, Paolo Mencarelli e Antonio Schina.
INDICE DEL VOLUME
Prefazione. Ritrovare le radici comuni di Stefano Galieni
Introduzione di Maurizio Da Re e Antonio Schina
Prima parte
Dario Paccino (1918–2005) di Giorgio Nebbia
In viaggio con Dario Paccino di Vincenzo Miliucci
Il viaggio di Santi partigiano del vivente con le libere e i liberi schiave/i del capitalismo atomico di Fabrizio Bertini
Seconda parte
L’insostenibile leggerezza dell’ecologia di Giorgio Ferrari
Dall’imbroglio ecologico al riscaldamento globale di Maurizio Da Re
Terza parte
Arrivano i nostri: una controstoria socialista dalla parte dei pellerossa di Paolo Mencarelli
La biblioteca per invendibili e malvenduti di Gian Marco Martignoni
«Rosso vivo», foglio di lotta ecologica a cura di Antonio Schina
Bibliografia a cura di Antonio Schina
Biografie degli autori