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Notiziario CDP 253

Gennaio-Febbraio 2017

2007-2017
Dieci anni di attività nella nuova sede da Biblioteca “negata” a Biblioteca “aperta”

Nel 1991 Giorgio Lima scrisse un numero del Notiziario dal titolo Una biblioteca negata. Erano anni di grande attività per il Centro e di avvilente trattativa con l’Amministrazione del Comune di Pistoia, una situazione che si protraeva da anni.  Relegati in via degli Orafi, in una sede ampia ma del tutto inadeguata, al secondo piano di un vecchio palazzo, siamo stati quasi invisibili alla cittadinanza.

Ridefinita dopo molte trattative una nuova convenzione siamo finalmente approdati nella nuova sede di via Pertini al secondo piano della prestigiosa Biblioteca San Giorgio, dove ci siamo sentiti più tranquillamente “integrati” nel senso migliore del termine, cioè ben inseriti, non omologati o negati nella nostra specificità ma riconosciuti e valorizzati.

La Biblioteca Centro di Documentazione ha iniziato,  pur con tanti limiti,  a far conoscere e utilizzare il proprio patrimonio, ad attivare il prestito interbibliotecario, a riprendere la catalogazione dei libri e del materiale “grigio” per diventare aperta, visitata, ricercata.

La collaborazione sempre più stretta con il personale dalla Biblioteca San Giorgio e la fiducia che ci è stata data all’interno di questa nuova sede ci ha stimolato a continuare il lavoro di centro di documentazione che ha tenuto viva la biblioteca alimentandola di nuove acquisizioni.

Quello che abbiamo fatto è già apparso sui canali informatici a partire dal nostro sito, ma ci è sembrato utile far uscire questo numero del Notiziario per chi non ci ha seguito in tutte le nostre attività o non ha avuto voglia o possibilità di accedere a internet.

Si tratta di un resoconto sintetico,  un piccolo bilancio anche per noi che ci aiuta a valutare meglio quanto abbiamo fatto fino ad oggi e le possibili prospettive future.

Partiamo dalle persone che hanno permesso al Centro di continuare la sua attività.

Gli operatori del Centro 

Giorgio Lima, dal 1969 è uno dei fondatori del Centro, attuale presidente, coordinatore di tutte le attività di gestione della Biblioteca, tiene i rapporti con editori e riviste, redattore, impaginatore e grafico del Notiziario e delle altre pubblicazioni.

Ivano Bechini, dal 2004 vicepresidente, collabora al Notiziario.

Lucia Innocenti, dal 1980  si occupa dell’organizzazione delle attività culturali, dei rapporti con enti, associazioni, soci e lettori. Redattore del Notiziario, referente per il Centro nella Redop.   

Donata Cei, dal 2015 si occupa della catalogazione di riviste e libri, dell’inserimento delle riviste in Acnp, dell’aggiornamento della pagina Facebook del Centro e collabora al Notiziario

Antonio Schina e Antonio Benci dirigono la rivista Memorie per Domani e la collana Quaderni dell’Italia antimoderata.

Altri soci e collaboratori importanti in questi anni sono stati:

Carlo Dami, Gianfranco Galigani, Marianna Tosciri,  Anna Valori, Giulio Civilini, Giovanni Bosio, Fabio Catrummi. 

Un prezioso contributo è stato dato dagli stagisti universitari Valmira, Doraci,  Caterina Brancatisano, Erica Pratesi, Paolo Pagliai,  Morgane Guellerin, Elizabeth Ferrali e dagli stagisti dell’Istituto Einaudi, del Liceo scientifico e del Liceo classico di Pistoia.

Le attività editoriali 2007-2017
Notiziario CDP

È arrivato al suo 48° anno di vita  soprattutto grazie al notevole impegno di Giorgio Lima nel pensare e realizzare i 5-6 numeri  in uscita ogni anno. Dietro ciascun Notiziario c’è un lavoro di scelta dei libri, di richiesta agli editori e alle redazioni, di spoglio delle riviste che arrivano, delle relative segnalazioni, di impaginazione e di grafica.  Ogni numero di segnalazioni è inoltre arricchito con inserti e poesie che richiamano poeti affermati e danno voce a poeti meno noti.

In questi dieci anni sono usciti ben 56 numeri, su un totale di 252, che hanno permesso al Centro di ricevere le riviste e le monografie che hanno incrementato il patrimonio della Biblioteca. In cambio del Notiziario sono stati ricevuti in media 1000 libri  e 600 riviste all’anno.

Ogni numero del Notiziario appena uscito è stato esposto insieme ai libri segnalati e catalogati per la lettura e il prestito a tutti gli utenti della Redop. Dal n°152 del 1997 i numeri sono consultabili sul sito https://www.centrodocpistoia.it/notiziario

Segnaliamo alcuni numeri monografici

201Cesare Massai, Autobiografia di un gappista fiorentino.
206A cura di Antonio Benci, Giorgio Lima, Attilio Mangano,
Il Sessantotto è finito nella rete 
Il 1968 “in linea”: articoli, riviste, pubblicazioni e convegni nell’anno del quarantennale 
212Roberto Cattaruzza Lodovico, Favole partigiane 2
224A cura di Paolo Pagliai e Erica Pratesi, Riviste di poesia
Ampia rassegna delle più importanti riviste di poesie edite in Italia
225Palestina. Per uno Stato unico? Interventi di Ali Abunimah, Ziyad Clot, Jaseph Massad, Wasim Dahmash, Salman Abu Sitta, Ilan Pappe, Jalal Abukhater 
238Mahmud Darwish, Poesie
La voce più nota della letteratura palestinese
240A cura di Pietro Palatroni, Narrativa critica poesia, ampia rassegna di titoli editi nel 2014 con inserto La terra degli aranci tristi, favola palestinese per bambini di Ghassan Kanafani
241Ilic e Roberto Aiardi, Agguato a Montechiaro, considerazioni sulla morte del comandante partigiano Silvano Fedi
250A cura di Donata Cei e Matilde Palandri, Narrativa per l’infanzia e l’adolescenza, Ampia rassegna di titoli editi nel 2016 di libri per l’infanzia con due filastrocche di Hilaire Belloc
252A cura di Beatrice Cetera, Michela Saracino, Marco Tesi, Narrativa critica poesia. Ampia rassegna di titoli editi nel 2016. All’interno: Incontro con il padre di Giovanni Commare e Tramonto a Punta Ala di Antonio Schina

Quaderni dell’Italia antimoderata

Dall’impegno di Antonio Benci e Antonio Schina nasce questa collana frutto di un progetto di riscoperta, valorizzazione, documentazione di figure di spicco del secondo dopoguerra, scrittori e pensatori irregolari, espulsi o quasi dallo spazio pubblico intellettuale italiano. Il termine antimoderati ha necessità di alcune precisazioni: la prima è quella che è stato mutuato da un testo (Massimo Ganci, L’Italia antimoderata. Radicali, repubblicani, socialisti, autonomisti dall’Unità ad oggi, Guanda, Parma 1968, poi Arnaldo Lombardi, Palermo 1996), dedicato all’analisi dei contrasti tra Destra e Sinistra storica all’indomani dell’unità d’Italia, e a individuare il peso rilevante del trasformismo e del moderatismo sulla società italiana, fino a influenzare pezzi anche rilevanti della sinistra di allora. La seconda è che è stato usato per la prima volta nel volume di Attilio Mangano, L’altra Linea. Fortini, Bosio, Montaldi, Panzieri e la nuova sinistra, Pullano, Catanzaro 1992. Si sarebbero potuti usare altri termini, come “non regolare”, “scomodo”, “non inquadrato”, ma questo è parso il più efficace per individuare coloro che, a partire dagli anni ’50 e ’60 del ’900, hanno in comune alcuni fondamentali elementi metodologici: “Sono antimoderati coloro che credono e praticano la fedeltà di classe, il primato del soggetto-classe sul predicato-partito, mai fine e semmai mezzo, la conoscenza concreta attraverso la pratica dell’inchiesta, il lavoro dentro-e-fuori le organizzazioni. Sono antimoderati coloro che provano a realizzare nuove sperimentazioni teoriche e pratiche, fuori da quella che è la posizione consolidata e apparentemente inamovibile del togliattismo, fondata sulla convinzione che vada privilegiato il cambiamento dei rapporti di produzione, senza porsi l’obiettivo del cambiamento dei modi di produzione. Sono antimoderati coloro che hanno la coscienza e la capacità di opporsi a chi vorrebbe depotenziare sempre e comunque tutte le espressioni di antagonismo e di autonomia dei ceti subalterni, tutte le posizioni di riflessione culturale e politica che non si ritrovano in questa linea di pensiero.” Come porsi nei confronti degli antimoderati e di quello che pare l’irreversibile processo di dispersione e di definitiva perdita della loro memoria? Certo non ha senso l’atteggiamento nostalgico che tende a rimpiangere i bei tempi andati e le conseguenti belle teste che non ci sono più. Una prima modalità di approccio muove dalla constatazione dell’attualità di molte intuizioni, riflessioni, proposte non solo di natura teorica ma anche di natura politica. Quando Raniero Panzieri parla del conflitto radicale che è presente nei modi di produzione e attacca, partendo da questa analisi, produttivismo e sviluppismo dominanti, pone una questione che percorre, intatta, il nostro tempo. E facendolo da teorico che è, nello stesso tempo, militante politico, assolutamente lontano dai canoni della politica ufficiale del suo e del nostro tempo, esprime una posizione che, di fronte all’attuale irreversibile crisi della politica, può rappresentare una prospettiva credibile per dare ruolo e senso all’intellettualità diffusa. Militanti politici di base di Danilo Montaldi, riletto oggi, indica l’utilità dell’inchiesta come pratica della conoscenza diretta della realtà, dei luoghi e delle persone in carne e ossa, non per sentito dire o per immaginato ai propri fini o costruito virtualmente. Oggi che la distanza tra cultura e politica è abissale e l’incultura dimensione essenziale dei professionisti della politica, può servire porre la questione nei termini radicali di Franco Fortini, che parla della saldatura necessaria tra teoria e pratica, cultura e politica, non come “trovata provvisoria” ma come matrimonio di ragione. Fino ad arrivare a sostenere che i due termini sono la stessa cosa. E si potrebbe continuare con molti altri esempi. La seconda modalità riguarda il rapporto con la storia, e conseguentemente con la teoria, che si è sviluppata e compiuta in rapporto con la pratica politica, provando a uscire dall’alternativa tra imbalsamazione del passato e sua cancellazione, come scrive Giovanni De Luna. Gli anni degli antimoderati sono stati quelli dei forti fermenti sociali, dell’impegno politico di intere generazioni che vi hanno dedicato passione e altruismo. È necessario, nei confronti di questa realtà complessa, contraddittoria certo ma ricca di grandi idealità, mantenere, conservare e far crescere una memoria che non sia semplice ricordo ma costruzione materiale elaborata nel presente, mezzo per acquisire orientamento critico e consapevole rispetto all’attualità, quindi capacità di analisi per il presente e di progettazione per il futuro. 

Sono usciti 6 numeri 

1 – Giuseppe Muraca, Luciano Bianciardi. Uno scrittore fuori dal coro, 2011, pp. 80 € 10,00
La figura di Bianciardi (Grosseto, 14 dicembre 1922-Milano, 14 novembre 1971) campeggia ormai come un classico e continua a consegnarci il ricordo dell’Italia del miracolo economico e del neocapitalismo degli anni Sessanta, quella “grande trasformazione” che lo scrittore riesce a cogliere con ironia graffiante, da “cane sciolto” e battitore libero in un mondo che aveva bisogno di irregolari come lui. Anche se allora ai riconoscimenti e ai successi si aggiungevano le polemiche e i litigi, Bianciardi non perdeva un colpo e rispondeva a sua volta. Ricostruire vita e opere, scrittura e comunicazione pubblica come fa Giuseppe Muraca è dunque una scelta politica e culturale di grande spessore.

2 – Cesare Bermani, Giovanni Pirelli. Un autentico rivoluzionario, 2011, pp. 88 € 10,00
Il ritratto di Pirelli (Velate, 1918 – Genova, 3 aprile 1973), che emerge con forza da queste pagine, tiene conto della complessità di un personaggio che in vita fu contemporaneamente letterato, scopritore di talenti, editor ante litteram, finanziatore di case editrici e di riviste non banali come le edizioni del Gallo o i «Quaderni rossi». La vita e le opere di Giovanni Pirelli hanno così finito per incrociare e agevolare un’intera generazione di intellettuali, scrittori, storici, giornalisti in un periodo così fondamentale per la storia d’Italia nel suo susseguirsi di impegno civile e intellettuale.

3 – Cesare Pianciola, Il marxismo militante di Raniero Panzieri, 2014, pp. 88 €  10,00
Di Raniero Panzieri (Roma, 14 febbraio 1921 – Torino, 9 ottobre 1964), socialista di sinistra di formazione che all’inizio degli anni Sessanta dette vita a Torino all’esperienza originale e autonoma dei «Quaderni rossi», Vittorio Foa ha scritto che «reintrodusse, in forma non scolastica o accademica ma militante, il marxismo teorico in Italia». Nei suoi scritti e nelle sue parole c’è un Marx vivo, liberato da schemi dottrinari, riattualizzato per interpretare il capitalismo contemporaneo e trarne strumenti per le lotte sociali, in quel periodo di tumultuoso sviluppo, di grandi migrazioni interne e di passaggio dell’Italia alla maturità industriale, che fu chiamato “neocapitalismo”. Il saggio di Pianciola – completato da un’antologia di brani su Panzieri e sui «Quaderni rossi», da una postfazione di Attilio Mangano e da una bio-bibliografia a cura di Antonio Schina – traccia un profilo delle principali alternative teoriche della sinistra tra gli anni Cinquanta e Sessanta evidenziando l’aspetto più fecondo della ricerca: l’uso socialista dell’inchiesta operaia ritenuta da Panzieri indispensabile per «sfuggire ad ogni forma di visione mistica del movimento operaio».

4 – Franco Toscani, Attilio Mangano, Stefano Merli. Uno storico militante, 2014, pp. 86 €  10,00
Tutta la ricerca storica e teorico-politica di Stefano Merli (1925-1994) è percorsa da cima a fondo dal filo conduttore del socialismo etico-libertario. Il suo capolavoro storiografico è rappresentato dall’opera in due volumi pubblicata nel 1972-1973 presso la Nuova Italia di Firenze: Proletariato di fabbrica e capitalismo industriale. Il caso italiano: 1880-1900, brulicante delle vicissitudini di lavoro e di vita di una moltitudine di lavoratrici e lavoratori italiani della fine dell’Ottocento. Accademico fra i più antiaccademici, naturalmente anticonformista, Merli fu docente universitario a Siena, Venezia e Milano. La sua straordinaria attenzione alla soggettività concreta, in carne e ossa dei lavoratori, alle reali condizioni di vita e di lavoro delle classi subalterne, ai temi dello sfruttamento e dell’alienazione nasceva proprio dalla stessa personale esperienza di Merli nel mondo contadino e operaio della sua infanzia e gioventù. Lo sguardo storico di Merli non era soltanto retrospettivo, perché il suo ritorno indietro, alle origini del movimento operaio, voleva essere ed era al tempo stesso un balzo in avanti, un protendersi verso un nuovo inizio, verso l’avvenire della sinistra e del socialismo. La storia del movimento operaio va per lui sempre riletta alla luce e ai fini di una nuova ripartenza della sinistra. 

5 – Diego Giachetti, Guido Quazza. Storico eretico, 2015, pp. 96  € 10,00
Il libro ripercorre le tappe della formazione e dell’azione politica e professionale di Guido Quazza (Genova, 13 giugno 1922 – Torino, 7 luglio 1996), la sua azione innovatrice all’interno e all’esterno dell’Università. L’autore ci parla della formazione di Quazza, della sua delusione politica come partigiano e socialista e dei conseguenti interessi per lo studio della storia della Resistenza, dell’esperienza alla Scuola Normale Superiore di Pisa, sede in cui poté confrontarsi con le prime proteste studentesche degli anni Sessanta, dell’ampiezza di vedute che contraddistinguono la sua opera di modernizzazione nell’università. A Torino fu Preside della Facoltà di Magistero, Presidente dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, animatore del Comitato antifascista, presidente del Circolo della Resistenza, collaboratore dell’Istituto storico piemontese e del Centro studi Piero Gobetti e nello stesso tempo partecipò attivamente alle manifestazioni studentesche degli anni Sessanta e Settanta.

6 – Fabrizio Billi e William Gambetta, Massimo Gorla. Una vita nella sinistra rivoluzionaria, 2016, pp. 92 € 10,00
Il libro ricostruisce la vita politica di Massimo Gorla (Milano, 4 febbraio 1933 – Milano, 20 gennaio 2004) attraverso un cinquantennio dell’Italia repubblicana, dalla sua attività nel Psi e nel Pci, all’ondata conflittuale del “lungo Sessantotto”, fino gli anni più recenti, successivi alla crisi del comunismo storico novecentesco. Figura significativa della sinistra rivoluzionaria, Gorla è un protagonista di rilievo ai vertici di diverse formazioni: prima nella Quarta internazionale, poi in Avanguardia operaia e Democrazia proletaria (di cui fu deputato per due legislature) e, infine, nell’Associazione per la pace. I principi che lo ispirarono sono la tensione ad accrescere il protagonismo di lavoratori e classi subalterne, la visione internazionale dell’analisi e la solidarietà ai popoli oppressi, la critica intransigente ai regimi del “socialismo reale”, la necessità di contrapporsi alla disumanizzazione del sistema capitalistico e la riflessione su come agire – anche nelle lotte immediate – in una prospettiva di superamento della società esistente.

MxD – Memorie per Domani  
Iniziata nel 2015, questa rivista è arrivata al suo quarto numero. Direzione di Antonio Benci e Antonio Schina. Nella redazione: Andrea Bagni, Sergio Dalmasso, Lucia Innocenti, Giorgio Lima, Alessandro Milani, Cesare Pianciola, Franco Toscani.

1 – luglio 2015 – Ancora su Panzieri, pp. 52
2 – dicembre 2015 – A Est molto di nuovo, pp. 54
3 – giugno 2016 – Rivoluzionari. Profili, storie, generazioni, pp. 70
4 – gennaio 2017Terzo mondo. Popoli, luoghi, culture, pp. 62

Perché questo titolo

Sollecitati da Memorie per dopodomani di Franco Fortini dove si chiede se “la ripetizione sia memoria o non invece mancanza di coraggio” e soprattutto quando dice che occorrerebbero “più che cose nuove, modi diversi di interpretare” nasce l’idea di un contenitore semestrale che si affianchi alla collana Quaderni dell’Italia antimoderata, articolato in diverse sezioni raggruppate attorno ad alcune idee cardine. I contributi saggistici si accompagnano a “riscoperte” di riflessioni del passato che intendono illuminare il domani. Seguono poi le segnalazioni librale e le narrazioni, capisaldi di quello che la rivista e i Quaderni dell’Italia antimoderata testimoniano con la loro stessa esistenza: rendere accessibile a tutti la conoscenza – o almeno lo sforzo di approfondimento – di protagonisti, stagioni, movimenti non così “popolari”, stimolare l’interesse per questi argomenti.
Per il momento la rivista esce in forma cartacea come supplemento del Notiziario del Centro di Documentazione.

Incontri, convegni, dibattiti, mostre

anno 2007

Incontri
3 febbraio, ore 16.00 Centro di Documentazione, via orafi 29 – Pistoia.
In collaborazione con le Brigate di solidarietà e per la pace e Cobas Pistoia, incontro con Padre Henry Ramirez Soler sul tema Colombia. Le “comunità di resistenza” contro il neoliberismo e il terrore di Stato. 

13 dicembre, ore 16.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Presentazione del video-documentario Rapporto al Che. Le lotte e la costruzione del contropotere nei movimenti auto organizzati, popolari e indigeni di Argentina, Bolivia e Guatemala.
Un viaggio di sei mesi attraverso i paesi che videro nascere (l’Argentina), morire (la Bolivia) e prendere coscienza (il Guatemala) il Che. Un viaggio e un documentario nati e resi possibili a partire dalle relazioni internazionali dal basso stabilite dalle Brigate di solidarietà e per la pace dal 2002 a oggi. 
Un “punto di vista” che diventa proposta; viaggio come scambio reciproco, come turismo solidale, come reciprocità tra “fratelli lontani” accomunati dalla “paziente impazienza” di andar “oltre” il neoliberismo.
Prodotto e realizzato da: Brigate di solidarietà e per la pace, Centro di Documentazione di Pistoia, Movimiento Teresa Rodriguez (Argentina), Movimiento indígena Pachacuti (Bolivia), Cooperativa agricola “Nuevo Horizonte” (Guatemala).

 

29 ottobre, ore 16.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Presentazione del libro Gli autonomi vol I, DeriveApprodi 2007;  Massimo Cervelli e Bruno Paladini hanno curato la parte relativa all’Autonomia fiorentina. A seguire proiezione del video Remix ’77.  In contemporanea: mostra di libri riviste e manifesti degli anni Settanta.

anno 2008

Incontri
28 ottobre, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. I conflitti del Sessantotto: generazione, genere, classe, incontro con  Diego Giachetti  e  Massimo Bontempelli 
7 novembre, ore 17.15 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Presentazione del libro di Piero Bernocchi, Vogliamo un altro mondo, Datanews 2008. Presentazione di  Attilio Mangano insieme all’autore.
12 novembre, ore 17.15 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Presentazione del libro di Julio Miguel Llanes, Il Che fra la letteratura e la vita, Centro di Documentazione Pistoie Editrice, 2008. 
18 novembre, ore 17.15 Centro di Documentazione.
Poeti operai. Incontro con Ferruccio Brugnaro e Sandro Sardella
Presentazione di Francesco Zanoncelli.

Mostre
23 ottobre-25 novembre, ore 17.00-20.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Manifestando il ’68. Inaugurazione della Mostra di manifesti, riviste, libri e documenti politici degli anni Sessanta. Presentazione di  Andrea Baravelli e Antonio Benci. A seguire: È finito il Sessantotto? Tra parole e musica. Incontro con  Ivan Della Mea.

anno 2009

Incontri
4 marzo, ore 16.30  – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Con il Comitato Pistoiese per la Palestina e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pistoia. Presentazione del saggio di Ilan Pappé La pulizia etnica della Palestina, a cura di Luisa Corbetta e Alfredo Tradardi, Fazi Editore 2008. Video intervista all’autore e intervento di  Alfredo Tradardi, traduttore del libro e referente dell’International Solidarity Movement.
20 aprile ore 16.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Per non dimenticare Gaza. Nuove armi, vecchie atrocità. Incontro-dibattito sulle armi usate da Israele a Gaza. Con brevi filmati sui recenti bombardamenti e l’intervento di Angelo Baracca.
18 giugno, ore 16.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Presentazione del film/documento  di  Ascanio Celestini Parole sante a cura diSimone Simone Vivoli del coordinamento regionale Flmu. 
Incontro organizzato con Cub Answers Telecomunicazioni.
5 novembre, ore 17.00  Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Con il Comitato Pistoiese per la Palestina. 
Presentazione del libro di Miryam Marino Gabbie, Città del Sole Edizioni 2009. Lettura di brani tratti dal libro a cura di Luca Privitera.

Mostre
Mostra sulla poesia attraverso l’esposizione nelle vetrine della Biblioteca San Giorgio di libri e riviste presenti nella Biblioteca del Centro di Documentazione.

anno 2010

Incontri
13 marzo, ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Proiezione del film di Fulvio Grimaldi Araba fenice il tuo nome è Gaza, con l’intervento dello stesso Grimaldi.
18 marzo, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Con il Comitato pistoiese per la Palestina e il Comune di Pistoia. Presentazione del libro di Vittorio Arrigoni Restiamo umani, Manifestolibri 2009.
27 novembre ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Presentazione del libro Palestina. Una terra cancellata dalle mappe. Dodici domande sul Sionismo. Atti del convegno di Roma del 28-29 Novembre 2009 a cura del “Forum Palestina”, Rinascita edizioni 2010. Interventi di Bassam Saleh del Comitato “Palestina nel cuore” e Mila Pernice del “Forum Palestina”.

Convegni
21 ottobre, ore 17,00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. 
Convegno sul tema Trattative di pace e prospettive di uno Stato unico per Palestinesi e Israeliani, con il Comitato pistoiese per la Palestina. Intervento di Abuna Julio, padre ortodosso rappresentante della “Comunità palestinese in Toscana”.

Mostre
Un muro non basta, dall’8 al 31 Marzo 2010 in collaborazione con il Comitato Palestina di Pistoia e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pistoia. Presentazione di Lucia Innocenti. Introduzione dell’assessore alla Cultura e alla cooperazione internazionale del Comune di Pistoia Rosanna Moroni. Interventi di Angela Lano, giornalista, saggista, capo redazione dell’agenzia stampa Infopal; Ronit Dovrat, artista israeliana vicepresidente dell’Associazione Zeit u Za’atar di Palestinesi e Israeliani; Fatena Ahmad rappresentante della Comunità palestinese in Toscana.

Iniziative nelle scuole
Da gennaio a maggio il Centro di Documentazione insieme al Comitato Palestina e al Cesp ha portato avanti nelle scuole di Pistoia l’iniziativa: I giovani e la questione palestinese: storia e attualità. 
Alcune classi hanno seguito solo la lezione storica, altre hanno visitato la mostra Un muro non basta allestita nella Biblioteca San Giorgio o hanno partecipato alle altre iniziative legate alla mostra. 

anno 2011

Incontri
8 gennaio, ore 16.00 –Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il Comitato Pistoiese per la Palestina.  Presentazione del libro di Andrea Merli Un muro non basta Edizioni della Meridiana 2011. Con la presenza dell’autore. Interventi di Andrea Vulvi per le Edizioni della Meridiana e Mazin Qumsiyeh, docente alle università di Betlemme e Birzeit. A seguire proiezione di diapositive sulla vita quotidiana in Palestina.
12 febbraio, ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il Comitato pistoiese per la Palestina e il Comune di Pistoia Angela Lano presenta Verso Gaza. In diretta dalla Freedom Flotilla, EMI 2010. Letture dal testo di Luca Privitera.
9 aprile, ore 16.30 – Auditorium della Biblioteca San Giorgio. Presentazione di due libri. Il primo libro della nuova collana “Quaderni dell’Italia antimoderata” di Giuseppe Muraca Luciano Bianciardi, Centro di Documentazione Pistoia Editrice 2011, e il volume di Antonio Benci Immaginazione senza potere, edizioni Archivio storico della nuova sinistra “Marco Pezzi” e Punto Rosso 2011.
1 ottobre, ore 17.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il Centro di documentazione e di progetto “Don Lorenzo Milani” di Pistoia e la Fondazione “Un raggio di luce”, presentazione del libro di Yolande Mukagasan Un giorno vivrò anch’io. Il genocidio del Rwanda raccontato ai giovani, Edizioni della Meridiana 2011. Introduzione di Mauro Matteucci con la presenza dell’autrice.
7 ottobre, ore 16.30 – Centro di Documentazione. Presentazione del libro di Cesare Bermani Giovanni Pirelli. Un autentico rivoluzionario, a cura di Antonio Schina, secondo volume della collana “Quaderni dell’Italia antimoderata”, Centro di Documentazione Pistoia Editrice 2011.
29 ottobre, ore 11.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con Hazard Edizioni-Il manifesto presentazione del libro di Howard Zinn, Mike Konopacki e Paul Buhle Storia popolare dell’impero americano, Hazard Edizioni – Il Manifesto, 2011, con la presenza di Gabriele Polo de “Il manifesto”,  Roberto dell’Archivio Primo Moroni, Gianni Miriantini della Hazard Edizioni.

Convegni
18 marzo, ore 8.30-13.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il CESP (Centro studi per la scuola pubblica), Comitato Pistoiese per la Palestina, Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia, convegno di studi La sposa è bella ma è sposata a un altro uomo. Palestina: cultura, storia, attualità. Interventi di Wasim Dahmash, docente alle università di Roma e Cagliari; Paolo Rossi Barnard, scrittore e giornalista; Mariano Mingarelli, presidente Associazione di amicizia Italo-Palestinese Onlus Firenze. Cena palestinese e Kabìla in concerto presso lo Spazio liberato ex Breda Est-Pistoia.

Dibattiti
19 ottobre, ore 15.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. In collaborazione con  Associazione umanista “Su la testa”, Cobas Copit e Lazzi, Comitato “Viva la Porrettana Viva”, Comitato “No parcheggio sotterraneo Pistoia”, Legambiente Pistoia e Wwf Pistoia, incontro-dibattito Per una mobilità pubblica e partecipata.

anno 2012

Incontri
21 gennaio, ore 17,00  Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Presentazione del libro  di William Gambetta Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi, Edizioni Punto Rosso 2001. Con la partecipazione dell’autore e dell’editore.
24 marzo 2012, ore 16.30 – Sala Bigongiari Biblioteca San Giorgio.  In collaborazione con il Collettivo Andreu Nin, presentazione del libro di Pino Bertelli Insorgiamo e del libro di Victor Serge Memorie di un rivoluzionario,  Roberto Massari 2011. Con la presenza dell’autore Pino Bertelli e dell’editore. 
13 aprile, ore 16.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Con il Comitato Pistoiese per la Palestina. Presentazione del libro di Miryam Marino Festa di rovine, Città del Sole Edizioni 2012. Con la presenza dell’autrice.
8 giugno, ore 16.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Presentazione del libro di Matteo Pucciarelli, Gli ultimi Mohicani, Edizioni Alegre 2010. Con la presenza dell’autore.
13 ottobre, ore 16.30 Sala Bigongiari Biblioteca San Giorgio. L’Associazione Centro di Documentazione di Pistoia con la collaborazione della Biblioteca San Giorgio presenta il quaderno “Colloqui con Carmen. Il recupero della parola” di Francesco Zanoncelli. Presentazione di Dora Donarelli. Intervento critico di Ernesto Marchese. Lettura dei testi a cura degli attori Massimo Romiti, Mimma Melani e Silvio Zanoncelli.

anno 2013 

Incontri
16 gennaio, ore 16.00  – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Presentazione del libro di Piero Bernocchi Benicomunismo. Fuori dal capitalismo e dal comunismo del Novecento, Massari editore 2012. Interventi di Alfio Nicotra e Simone Oggionni.
1° marzo, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. L’autunno caldo della primavera araba. Discussione con Wasim Dahmasch ricercatore di lingua e letteratura araba presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Cagliari. Presentazione sintetica della situazione dei Paesi arabi a cura di Raffaele Bertini. 
19 aprile 2013, ore  12.00 – Centro di Documentazione. Conferenza stampa di presentazione della donazione al Centro di Documentazione dei manifesti “politici” dalla raccolta privata di Vieri Parenti. La mostra di manifesti e riviste proviene dalla raccolta che Vieri Parenti ha deciso di donare al Centro di Documentazione di Pistoia, scegliendo  dal vasto archivio personale quei documenti che per la particolare connotazione politica erano coerenti con quanto conservato negli anni dal Centro. Partendo da alcune opere personali di Vieri Parenti la mostra prosegue nelle vetrine della biblioteca articolandosi in diverse sezioni tra loro legate. Le sezioni relative al movimento studentesco, alla solidarietà internazionale e ai partiti politici costituiscono la parte più impegnata della mostra. Il maggio francese e le constazioni studentesche sessantottine a Bologna, la guerra in Vietnam, i conflitti in Namibia, Angola e Cile, la propaganda maoista riemergono dalla memoria collettiva. 
9 maggio, ore 16.00 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Presentazione del libro di Paolo Borghello Cercando il ’68. Documenti cronache analisi memorie, Forum Editrice 2012 a cura di Cesare Sartori. Insieme all’autore interventi di: Antonio Benci, ricercatore Università di Venezia,  Danilo Breschi, Luspio Roma,  Giovanni Gozzini, docente Università di Siena.
11 maggio, ore 10.00 – Sala Maggiore Comune di Pistoia. Egidia Beretta Arrigoni presenta agli studenti di Pistoia il suo libro Il viaggio di Vittorio, Dalai Editore 2012.
11 maggio, ore 16.30  – saletta dell’Assessorato alla Cultura, via Sant’Andrea 16. Seconda presentazione del volume.
15 maggio, ore 16.00 – Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti.
22 maggio, ore 16.00 – Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio.  Presentazione del libro di Michele Giorgio Nel baratro. I Palestinesi, l’occupazione israeliana, il muro, il sequestro Arrigoni, Edizioni Alegre 2012.
29 maggio, ore 16.00 – Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Lettura dall’’opera di Christina Rossetti, poetessa inglese dell’Ottocento. Collegamento con la pittura preraffaellita.
18 giugno, ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore  a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Letture dalle opere di Mary Wollstonecraft Shelley  e del suo marito Percy Bysshe Shelley con tutta l’accolita dei loro amici, da George Gordon Byron a John Keats.
25 ottobre, ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Lettura dalle opere della coppia di poeti Elizabeth Barrett Browning e Robert Browning.
13 novembre, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il Comitato pistoiese per la Palestina, Ebrei ortodossi terzo incomodo per Israele. Dibattito su Ebraismo e Sionismo con l’intervento di Rabbi Yisroel Dovid Weiss dell’Associazione ebraica antisionista Naturei Karta. 
19 novembre, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Lettura dalle opere di Gaspara Stampa e Alfred Tennyson. Collegamento con il pittore vittoriano Edward Burne-Jones.
2 dicembre, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Lettura dalle opere di Veronica Gambara e William Shakespeare. Collegamento con il pittore John Everett Millais.

Convegni
24 gennaio, ore 10.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Psichiatria e nazismo contro ogni razzismo. Insieme a Lorenzo Toresini ne parlano i curatori del volume Psichiatria e nazismo Bruno Norcio (già primario di Psichiatria Dipartimento Salute Mentale Trieste) e Lorenzo Toresini (primario Psichiatria a Merano): Paolo Tranchina (psicologo analista e direttore della rivista «Fogli d’informazione»), Vincenzo Pastore (già direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Livorno e segretario nazionale di Psichiatria democratica).
2 maggio, 2013  ore 9.00-13.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Convegno di studi con Cesp (centro studi per la scuola pubblica) sul Sistema di valutazione nazionale e il ruolo dell’Invalsi. Interventi di: Michele Santoro   (Cesp Firenze – docente IIS “Giotto Ulivi”), Serena Tusini (Cesp Massa Carrara – docente di Scuola Media). Per le organizzazioni studentesche interventi di Samuele Piras e Mattia Nesti.

anno 2014

Incontri
23 gennaio, ore 16.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Letture dalle opere di Guido Gozzano e delle Sorelle Brontë. Presentazione delle opere del pittore John William Godward.
6 febbraio, ore 16.30 – Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio. Presentazione del libro di Daniele Rovai, La nuova sanità toscana. I 4 ospedali toscani e la legge truffa del Project Financing, Andromeda 2013. Con la presenza dell’autore. Introduzione di Paola Sabatini (Cub sanità toscana).
27 febbraio, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Letture dalle opere di Eugenio Montale e Sylvia Plath.
13 marzo, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Letture dalle opere di Dino Campana e Wislawa Szymborska.
9 aprile, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Eros ed erosione a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Lettura dalle opere Ernesto Ragazzoni e Lina Kostenko. Letture dalle opere di Andrea Bassani, Matteo Mazzone, Paolo Pellegrini. Presentazione dei quadri della pittrice Donatella Solmi esposti nelle vetrine della Biblioteca San Giorgio.
3 maggio, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Poesie contro l’oblio. Letture poetiche per Mahmoud Darwish. Lettura di brani poetici in arabo e in italiano. Accompagnamento musicale di Muauia Abdulmagid  allo oud.
27 maggio, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Le poesie di Roberto Carifi lette da Andrea Bassani.
17 giugno, ore 17,00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Eros ed erosione. La poesia d’amore a cura di Ernesto Marchese e Cristina Betti. Letture dalle opere  di Alda Merini e Luis Cernuda. Letture dalle opere di Andrea Bassani, Lalla Calderoni, Matteo Mazzone, Paolo Pellegrini.  Presentazione dei quadri della pittrice Simona Antonelli esposti nelle vetrine della Biblioteca San Giorgio.
21 novembre, ore 16.30 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. L’officina della parola. Appuntamenti poetici a cura di Andrea Bassani, Cristina Betti, Ernesto Marchese, Francesco Zanoncelli. Poesie di Federico Garcìa Lorca e di Andrea Bassani lette da Mimma Melani, Andrea Bassani. Musiche di Carlo Giannini.
13 dicembre, ore 11,30 Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio.  Presentazione del libro di Franco Toscani e Attilio Mangano Stefano Merli.  quarto volume della collana “Quaderni dell’Italia antimoderata”, Centro di Documentazione Pistoia Editrice 2014. Con la presenza di Antonio Benci, Franco Toscani e Andrea Bellucci.
19 dicembre, ore 16.30 Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio.
L’officina della parola. Appuntamenti  poetici a cura di Andrea Bassani, Cristina Betti, Ernesto Marchese, Francesco Zanoncelli. Letture poetiche da “Le Metamorfosi” di Ovidio e delle poesie di Rossana Melani lette da Mimma Melani e Andrea Bassani. 

Convegni
9 ottobre, ore 9-13 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Con il Cesp (Centro studi per la scuola pubblica)Convegno di studi È davvero una buona scuola? Riflessioni sul progetto scolastico del governo Renzi.

Mostre 
3 aprile-25 aprile, ore 17,00 – atrio Biblioteca San Giorgio.   Inaugurazione della mostra di manifesti Materiali dal Novecento nella donazione di Vieri  Parenti.

anno 2015

Incontri
16 gennaio, ore 16.30 Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio.
L’officina della parola. Appuntamenti  poetici a cura di Andrea Bassani, Cristina Betti, Ernesto Marchese, Francesco Zanoncelli.  Letture dalle opere di Giovanni Pascoli e di altri autori emergenti. 
22 gennaio, ore 16.30 Centro di Documentazione. Con il  Comitato Pistoiese per la Palestina, presentazione del libro di Miriam Marino Macerie, con la presenza dell’autrice.
06 febbraio, ore 17.00 – Centro di Documentazione. Presentazione del volume di Ilic e Roberto Aiardi, Agguato a Montechiaro. Considerazioni sulla morte del comandante partigiano Silvano Fedi, Centro di Documentazione Pistoia Editrice, alla presenza degli autori. Introduzione di Andrea Ottanelli. 
19 febbraio, ore 16.30 Saletta Bigongiari, Biblioteca San Giorgio. L’officina della parola. Appuntamenti  poetici a cura di Andrea Bassani, Cristina Betti, Ernesto Marchese, Francesco Zanoncelli. Letture dalle opere di Giuseppe Ungaretti e di autori emergenti. 
27 febbraio, ore 16.30 Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Care ragazze, cari ragazzi. Da una superstite del lager di Auschwitz Birkenau lettere ai nuovi testimoni. A cura di Mauro Matteucci, Edizione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età  contemporanea per la provincia di Pistoia. Interventi di: Roberto Barontini, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età  contemporanea per la provincia di Pistoia; Cesare   Sartori, giornalista; Mauro Matteucci, curatore del libro. Proiezione della intervista a Liana Millu.

Convegni
22 aprile, ore 9,00-13,00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Con il Cesp, Centro Studi Scuola Pubblica, convegno di studi sul tema La cattiva scuola di Renzi e Giannini.
30 aprile, ore 16.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.  Presentazione del libro di Piero Bernocchi Oltre il capitalismo. Massari editore 2015. Insieme all’autore parlano del libro  Andrea Bagni e Ginevra Lombardi.
10 novembre, ore 16.30 Centro di Documentazione. Presentazione del volume di Diana Carminati, Enrico Bartolomei e Alfredo Tradardi, Gaza e l’industria israeliana della violenza, DeriveApprodi 2015. Con la presenza di Alfredo Tradardi.

Iniziative nelle scuole
28 maggio, ore 21.00-23.00 presso Istituto Einaudi di Pistoia. L’officina della parola. A cura di Andrea Bassani, Cristina Betti, Ernesto Marchese e Francesco Zanoncelli. La poesia oggi. Conversazione con gli studenti e lettura di poesie dei poeti Andrea Bassani e Francesco Zanoncelli.
25 maggio, ore 21.00-23.00 presso Istituto Einaudi di Pistoia. La questione Palestinese presentata agli studenti delle scuole di Pistoia. La serata chiude un ciclo di lezioni e incontri nelle scuole pistoiesi organizzate dal Centro di Documentazione e dal Comitato pistoiese per la Palestina.

anno 2016

Incontri
29 gennaio, ore 17.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio.
Nei giorni della “Memoria”: Viaggio in Rwanda tra memoria e speranza. Viaggio alla ricerca di orizzonti di senso esistenziali ed etici in un lontano Paese dell’Africa, dove 20 anni fa, per odio contro il diverso, un milione di persone fu cancellato dalla Storia. Introduzione di: Fabio Giannelli, racconto di Mauro Matteucci. All’inizio dell’incontro proiezione del video sul viaggio di Matteucci in Rwanda.
14 gennaio, ore 17.00 Sala Bigongiari. In collaborazione con Biblioteca San Giorgio presentazione del libro di Rossella Dini, Frammenti di vita di un “cattolico inquieto”. Dall’archivio di Romano Paci, Polistampa, 2015. Alla presenza dell’autrice. Intervento di  Giorgio Petracchi.
7 marzo, ore 18.00 – Biblioteca popolare circolante di Porta Lucchese, Pistoia, insieme a Biblioteca popolare circolante di Porta Lucchese e Centro don Lorenzo Milani di Pistoia Incontro con Yolande Mukagasana, testimone e educatrice ruandese.

Convegni
4 novembre, ore 9.30-18.00 – Auditorium Terzani Biblioteca San Giorgio. Convegno a cura del Centro di documentazione di Pistoia e della Monash University, università australiana, che ha una sede anche a Prato, e con la Biblioteca San Giorgio. “Engaging with Participation, Activism, and Technologies 13th Prato Cirn Conference”. Convegno diviso in tre sessioni di lavoro: Activist Archives (Archivi militanti), Activism/Arts (Militanza/arti) e Documentary Forms (Forme di documentazione).  

Progetti
7 ottobre, 11 novembre, 9 dicembre. Nell’ambito del progetto Redop “Il passato è un paese straniero” ed Il ’68 a Pistoia. Breve lezione sul Sessantotto e esposizione di documenti storici posseduti dal Centro di Documentazione.

 

La gestione della Biblioteca 

Centro di Documentazione
Il Centro di Documentazione, dopo la donazione modale della propria Biblioteca al Comune di Pistoia, in convenzione con il Comune stesso, ha continuato a gestire la Biblioteca occupandosi sia del riordino e della sistemazione di tutto il materiale sia dell’incremento del patrimonio attraverso riviste e libri  ricevuti in cambio delle sue produzioni editoriali o attraverso donazioni. Ha garantito l’apertura giornaliera al pubblico in orario pomeridiano dalle 15 alle 19 con aperture anche al mattino su appuntamento. Il lavoro ha coinvolto soci, stagisti, volontari per un totale di 5387 ore medie annue pari al lavoro di  3 dipendenti a 36 ore settimanali.

Per questa dinamica la Biblioteca Centro di Documentazione è considerata a livello internazionale una biblioteca in movimento, caratteristica che l’ha sempre contraddistinta insieme alla varietà dei materiali posseduti. Questi i principali lavori sulle riviste, sui libri e sui documenti per la conservazione e la consultazione:

Il lavoro sulle riviste 
– riordino e  sistemazione delle riviste cessate
– riordino, sistemazione e incremento delle riviste correnti 
– recupero dei numeri mancanti per completare le raccolte sia ricontattando tutte le redazioni ancora attive o i singoli redattori delle cessate sia utilizzando le donazioni di privati
– inserimento delle riviste possedute in Acnp, il Catalogo nazionale dei periodici, arrivando ad inserire 2500 riviste (vedi descrizione del lavoro di Donata Cei).
Questo permette a chiunque di conoscere la consistenza dei nostri periodici. Il Centro ha già servito molti ricercatori con la riproduzione in digitale o in cartaceo degli articoli richiesti. Si prevedono moltissime richieste per il futuro soprattutto per riviste che solo il Centro possiede.
– completa digitalizzazione e indicizzazione di alcune delle più significative riviste possedute: Balena bianca, Giovane critica, Nuovo impegno, Ombre rosse, Per il 68, Quaderni piacentini.
Iniziato da Giorgio Lima che ha coordinato l’attività di alcuni stagisti, questo lavoro sta continuando grazie ad altri collaboratori. Alla data attuale tutte le riviste correnti e in deposito sono consultabili.

Il lavoro sui libri 
– riordino e sistemazione sugli scaffali, correzione errori nella catalogazione
– catalogazione in collaborazione con la Biblioteca San Giorgio e con la Redop (Rete documentaria della provincia di Pistoia).
La catalogazione è per il momento centralizzata ed è all’interno della rete documentaria della provincia di Pistoia. Perché i nostri libri siano più visibili, vista la loro particolarità, si renderà necessario in futuro il passaggio dalla catalogazione in Redop a quella nazionale SBN. Il prestito all’utenza e il prestito interbibliotecario è un servizio svolto dal personale della Biblioteca San Giorgio.

Il lavoro sul materiale “grigio” 
– il primo lavoro è stato fatto su 3000 esemplari grazie al contributo della Fondazione Caript su progetto del 2010 “Scripta volant”. I volantini dal ciclostile alla rete”.
– è stata inserita nel progetto Redop 2016 la digitalizzazione di una parte dei volantini posseduti.

Il lavoro sui manifesti posseduti
– sistemazione fisica in contenitori specifici, digitalizzazione e descrizione di ogni singolo manifesto per un totale di 1885 manifesti consultabili sul sito www.centrodocpistoia.it.

L’incremento del patrimonio negli anni
Ai dati qui sotto riportati dobbiamo aggiungere una media annua di 600 periodici correnti che pervengono in cambio della produzione editoriale del Centro.

anno 2008

– tutti i libri sulla storia degli anni Sessanta, pervenuti al Centro in omaggio per l’esposizione nella mostra “Manifestando il Sessantotto”, catalogati e acquisiti dalla biblioteca, insieme agli altri ricevuti e segnalati sul Notiziario.
– donazioni di manifesti, volantini, libri e numeri di riviste che vanno ad arricchire o completare  le raccolte già esistenti.

anno 2009

– donazioni di manifesti, volantini, libri e numeri di riviste che vanno a incrementare le raccolte già esistenti provenienti dai fondi privati di: Gerardo Bianchi, Enzo Bargiacchi, Andrea Betti, Goffredo Gorini, Antonio Schina. 

anno 2010

– dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella Biblioteca Cen-
tro di Documen-tazione 585 mono-grafie.
– circa 200 numeri di riviste provenienti da raccolte private di  soci e collaboratori nell’ottica del com-pletamento delle raccolte possedute.

anno 2011

– dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella Biblioteca Centro di Documentazione 876 monografie.
– materiali del movimento operaio europeo, ricevuti in cambio di nostri documenti doppi, dall’International Institute of Social History di Amsterdam.
– 100 volumi e 180 i numeri di riviste che ci sono stati donati da soci e collaboratori nell’ottica del completamento delle raccolte possedute.

anno 2012

– dalla attività del Centro che ha acquisito e riversato nella Biblioteca Centro di Documentazione 1073 monografie di formato standard, 108 libri formato grande contrassegnate con la lettera A  e 245 formato ridotto contrassegnate con la lettera B.
– donazione di libri importanti per i settori specifici del Centro e alcuni numeri delle riviste per completare le raccolte possedute.
– donazione dal socio e vicepresidente del Centro di Documentazione Ivano Bechini, libri importanti per i settori specifici della Biblioteca ma soprattutto  numeri di riviste che vanno a integrare le raccolte possedute e documenti degli anni Settanta che arricchiscono il fondo archivistico.

anno 2013

 – dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella biblioteca-emeroteca Centro di Documentazione 810 monografie e 241 libri per ragazzi donati alla Biblioteca comunale dei ragazzi presso la Biblioteca San Giorgio.
– donazione dei manifesti politici della collezione personale dell’arch. Vieri Parenti presentata il giorno 19 aprile  2013 in conferenza stampa. Tale materiale è già stato inventariato e reso fruibile.
– materiali specifici che vanno a integrare le raccolte possedute provenienti da archivi personali di soci e la donazione di 25 annate della rivista National Geographic proveniente dalla collezione personale dell’arch. Vieri Parenti.

anno 2014

– dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella biblioteca-emeroteca Centro di Documentazione 724 monografie e 221 libri per ragazzi donati alla Biblioteca comunale dei ragazzi presso la Biblioteca San Giorgio.
– donazione di 39 manifesti già fotografati e catalogati.

anno 2015

– dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella biblioteca-emeroteca Centro di Documentazione 572 monografie e 135 libri per ragazzi donati alla Biblioteca comunale dei ragazzi presso la Biblioteca San Giorgio. Il patrimonio è stato incrementato e reso fruibile anche grazie a tre importanti donazioni:
– donazione dell’Archivio Romano Paci già sistemato da Rossella Dini 
– donazione della rivista «Epoca» dal primo anno fino al 1985
– donazione completa fin dal primo numero del quotidiano “Il fatto”
– donazione della seconda parte della biblioteca personale di Luciano Gruppi (circa 1.500 volumi).

anno 2016

– dall’attività del Centro che ha acquisito e riversato nella biblioteca-emeroteca Centro di Documentazione 525 monografie e 127 titoli per ragazzi donati alla Biblioteca comunale dei ragazzi presso la Biblioteca San Giorgio. 

Il patrimonio attuale

Riviste  totali 5.474 – 109 scartate (SS) =   5365

CS = riviste sospese o cessate: 1646 

CC = riviste correnti: 406 di cui in ritardo o in agonia almeno 183, 223 arrivate nel 2016.

Nel 2007 le riviste correnti ricevute in cambio erano 637 e 183 ricevute in omaggio. Si registra dunque un calo del 50% delle riviste correnti.

GC = riviste formato giornale cessate:  904 

GS = riviste formato giornale correnti: 128 

00  =  riviste correnti e cessate di cui abbiamo solo i pochi numeri usciti, sistemate in cartelline all’interno di faldoni: 2281. 

Libri posseduti già catalogati e fruibili: 29642
Per ragioni di spazio abbiamo scartato negli anni circa 2000 libri già presenti nelle diverse biblioteche della Redop o comunque presenti nella Biblioteca San Giorgio e meno caratterizzanti il fondo della Biblioteca Centro di Documentazione.

Libri ancora da catalogare: circa 2000.

Materiale “grigio”
La consistenza totale è calcolabile in 30000 esemplari di cui 3000 catalogati e 4000 in corso di digitalizzazione e conservazione fisica in appositi contenitori.

Manifesti
I manifesti del Centro già consultabili anche sul sito sono attualmente 1885Di questi 180 sono stati ricevuti in dono da Vieri Parenti, e altri 81 da Ivano Bechini, Andrea Ottanelli, Franco Savi.

Il progetto “Scripta volant” 
Marianna Tosciri

Nel 2009 il Centro di documentazione ha presentato alla Fondazione Caript la richiesta di finanziamento per un progetto di inventariazione, catalogazione e digitalizzazione di circa 3000 documenti fra volantini, manifesti, opuscoli, pieghevoli, bollettini e altro materiale cosiddetto “effimero”, che costituiscono parte del cospicuo patrimonio di letteratura grigia raccolto dal Centro in quasi cinquanta anni di attività. Spesso le risorse necessarie a un adeguato trattamento della letteratura grigia esulano dalle comuni disponibilità di strutture come il Centro di documentazione; in molte occasioni, infatti, nella gestione delle attività quotidiane risorse e personale devono essere dirottati per cause di forza maggiore su attività più urgenti. D’altra parte disporre di un patrimonio (che nel caso del Centro consta di oltre 34.000 documenti) e non poterlo valorizzare e rendere fruibile al pubblico equivale quasi a non disporne affatto; da qui è nata l’esigenza di chiedere il sostegno privato per poter iniziare il lavoro di inventariazione, conservazione e gestione di una prima parte del materiale effimero conservato presso il Centro. La Fondazione ha approvato il finanziamento; il progetto, per il quale è stato scelto il titolo “Scripta volant. I volantini dal ciclostile alla rete”, ha avuto inizio nel gennaio 2010 e si è concluso nel dicembre dello stesso anno con una pubblicazione finale [NOTA 1] che fa il punto sui risultati conseguiti.

La fase iniziale è stata di documentazione, su due fronti:
• da una parte, un’accurata ricerca bibliografica e sitografica sullo stato dell’arte in materia di letteratura grigia e della sua gestione. La consulenza di Alessandro Sardelli, allora direttore coordinatore del Settore materiali speciali della Biblioteca nazionale centrale di Firenze e per diversi anni membro del Gruppo di studio sulla letteratura grigia dell’AIB, e le linee guida  proposte a livello regionale agli operatori di biblioteche speciali, centri di documentazione e archivi per l’organizzazione e la gestione dei documenti speciali [NOTA 2] ci sono state fondamentali per impostare il lavoro di inventariazione e catalogazione del materiale da trattare.
• dall’altra, lo studio della storia dei movimenti politici e sociali autori dei documenti oggetto di lavorazione, e del periodo storico da questi attraversato.

Il materiale da inventariare è stato suddiviso in sei macrosoggetti: Ambiente, Energia nucleare, Movimenti femministi, Movimenti religiosi, Psichiatria e antipsichiatria, Scuola.  A questi si sono aggiunte due casistiche a parte: il materiale prodotto dal Movimento di cooperazione educativa e il Fondo Edoarda Masi, frutto della donazione al Centro da parte della nota sinologa di una sezione del suo archivio.

Le fasi successive sono state:
• Datazione di ciascun documento e ordinamento cronologico.
• Catalogazione. 

Sul catalogo ACNP sono state registrati 377 titoli di testate.

Attraverso il software utilizzato dalla Rete documentaria della provincia di Pistoia abbiamo catalogato 2751 documenti (volantini, manifesti, pieghevoli, bollettini e altro materiale non riconducibile alle categorie di monografie o di periodici standard) applicando il criterio di descrizione cosiddetto “a cascata”: partendo cioè dalla creazione di titoli primari d’insieme per enti e convegni, abbiamo poi compilato le schede catalografiche relative a ogni singolo pezzo da essi dipendente. Dopo aver valutato varie possibilità, abbiamo ritenuto questo tipo di descrizione la più funzionale rispetto all’esigenza di completezza informativa nell’inserimento di questi documenti nel catalogo. Per quanto riguarda il Fondo Edoarda Masi, il materiale la cui catalogazione era prevista dal progetto costituisce solo una minima parte dell’intera donazione, estremamente eterogenea per contenuti, per tipologia di materiale e per la difficoltà di poter riscostruire l’origine autoriale e la datazione di molti documenti − cosa che in molti casi è stata per il momento impossibile. Non potendo prevedere nei dettagli la composizione del resto della donazione, vi era la necessità di uno strumento che consentisse un certo livello di flessibilità nella gestione futura del fondo, permettendo di dare un primo ordinamento al materiale già visionato senza però inficiare, in un’eventuale successiva fase di catalogazione dei documenti rimanenti, la possibilità di poterlo modificare con agilità e con una certa economia in termini di tempo. Per questo motivo nel caso di questo fondo abbiamo deciso di procedere alla creazione di soli titoli d’insieme, ciascuno dei quali comprendente però tutte le informazioni utili alla descrizione generale di ogni gruppo di documenti, creato in base all’ente produttore (laddove è stato possibile) o a tipologia/soggetto/contesto di riferimento. Quest’ultimo criterio è sicuramente stato poco ortodosso dal punto di vista delle norme catalografiche, ma in questa fase iniziale di lavorazione del fondo era preferibile creare provvisoriamente titoli di insieme fittizi che tuttavia consentissero di raccogliere, attraverso l’individuazione di un minimo comun denominatore, tutti quei documenti non firmati, non datati, incompleti  che altrimenti sarebbero stati per l’utente di scarsa visibilità e di difficile reperibilità all’interno del catalogo.

• Digitalizzazione di parte dei documenti.
• Cartellinatura e archiviazione del materiale in raccoglitori ordinati ed etichettati secondo la suddivisione in macrosoggetti descritta sopra.

La lavorazione dei documenti interessati dal progetto è stata un’occasione preziosa per riportare alla luce momenti di storia e movimenti che, fino a quel momento chiusi in faldoni, avrebbero potuto incorrere nell’oblio.  Questo tipo di documenti ha per sua natura la capacità di raccontare i venti e gli eventi della contestazione in forma diretta, di fermare momenti di discussione, di lotta, di proposta, di costruzione, ma anche di ordinarie attività quotidiane, in un’istantanea senza filtri.  Il materiale ha già richiamato l’interesse di vari studiosi, che qui hanno trovato fonti inedite per le proprie ricerche così come di comuni utenti, che hanno indagato momenti e protagonisti delle lotte politiche e sociali nel nostro Paese e in Europa a partire dal secondo dopoguerra.  Questa esperienza è stata anche un’opportunità per entrare (o rientrare) in contatto con archivi, centri di documentazione, biblioteche speciali, associazioni che sono impegnati nella conservazione e nella valorizzazione della letteratura grigia come elemento fondamentale per la ricerca storica in ambito contemporaneo e i risultati del progetto possono fornire un contributo in questa direzione. Gran parte del lavoro è ancora da fare, soprattutto sul fronte della comunicazione di tale patrimonio e delle sue potenzialità documentali, passaggio imprescindibile per dare senso e finalità al lavoro di conservazione e catalogazione di questi materiali e nel quale le nuove tecnologie e i nuovi media hanno un ruolo sempre più centrale.

 

I periodici del Centro Documentazione di Pistoia
Donata Cei

Considerata la vastissima collezione di periodici e i molti argomenti trattati – si va dall’ambito sociale a quello politico, dall’ambientalismo alla religione – nell’inserimento in Acnp si è data la precedenza ai periodici correnti (ossia tuttora pubblicati) rispetto a quelli cessati, sia per una questione puramente pratica (sono numericamente inferiori) sia per una questione di opportunità, dato che è statisticamente più frequente che gli utenti cerchino numeri vecchi di riviste in corso. Al momento dunque la situazione vede la totalità dei periodici correnti inseriti e continuamente aggiornati per quanto riguarda la consistenza su Acnp, mentre l’inserimento dei cessati è in lento ma costante corso d’opera.  L’iter di un nuovo numero di una qualsiasi rivista che arrivi al Centro Documentazione è segnato da alcuni passaggi che ne permettono la tracciabilità e l’immediata segnalazione: subito dopo l’arrivo per posta il fascicolo viene registrato sulla scheda catalografica cartacea del periodico (posta in ordine alfabetico insieme a tutte le altre correnti in alcune scatole di legno a libera disposizione degli utenti che preferissero effettuare una ricerca sul catalogo cartaceo in loco piuttosto che su quello online) e sul file catalografico interno del Centro. 

Dopo la registrazione il fascicolo viene esaminato dai volontari disponibili, i quali cercano gli articoli più interessanti da segnalare agli utenti sulla newsletter settimanale della biblioteca San Giorgio (che prevede un’apposita sezione di comunicazioni da parte del Centro) o, in maniera più approfondita, sul Notiziario. Una volta superata questa fase di analisi il fascicolo viene esposto nella sala di lettura del Centro Documentazione, che ha alcune scaffalature preposte, divise per argomento in modo da facilitare la ricerca, oppure viene consegnato ai bibliotecari della San Giorgio dato che, in base agli accordi intercorsi, alcune riviste vengono esposte e successivamente gestite direttamente dal personale comunale, nell’Emeroteca.  Nella sala lettura del Centro i fascicoli non rimangono in eterno, per ovvi motivi di gestione del (poco) spazio: vengono mantenuti a scaffale i numeri dell’annata corrente, mentre le annate passate vengono periodicamente spostate nei compatti del magazzino a piano terra.

All’interno del magazzino i periodici sono classificati a seconda del formato e del loro essere o meno correnti, dato che ciò necessariamente determina anche lo spazio da prevedere di lasciare libero per accogliere le annate future. A loro volta all’interno di ogni collocazione i periodici sono organizzati in numerazioni progressive, che permettono di dare conto anche dell’ordine in cui le riviste hanno iniziato ad arrivare al Centro.Tra le tantissime rarità possedute esclusivamente dalla Biblioteca del Centro vale la pena menzionare i tanti periodici locali che hanno avuto vita lunga o breve nel corso del Novecento: tra questi impossibile dimenticare il “Cineforum pistoiese”, pubblicato tra il 1968 e il 1973; “Pace e disarmo”, bollettino ciclostilato in proprio dal Centro Promozione e Documentazione di Bottegone negli anni ’80; “La voce”, quindicinale degli anni ’60 (di cui a dire il vero il Centro possiede solo due numeri, conservati gelosamente); “Andare controcorrente”, foglio di informazione ciclostilato dagli studenti medi della città tra il 1973 e il 1975… solo alcuni esempi che dimostrano la ricchezza delle fonti e documenti posseduti dal CDP per quanto riguarda la storia locale.  Non paghi di conservare migliaia di periodici italiani e locali di altissimo valore storico, i volontari del Centro si sono adoperati negli anni affinché nella biblioteca fossero presenti, nei limiti delle possibilità, anche riviste straniere, provenienti da tutto il mondo: basti citare, ad esempio, “Politica operária – revista comunista”, bimestrale portoghese edito a Lisbona negli anni ’90; “Acción Educativa”, rivista di pedagogia madrilena; oppure ancora “Anarchist Age monthly review”, mensile di ispirazione anarchica pubblicato a Melbourne, Australia.

Gli utenti che vogliono sapere quali periodici possieda il Centro Documentazione non devono fare altro che collegarsi a internet e cercare su un qualsiasi motore di ricerca “ACNP”: una volta aperta la pagina del catalogo si può procedere in due modi, a seconda di cosa si cerchi. Se si cerca una rivista specifica basta digitarne il titolo nell’apposito spazio e vedere quali biblioteche italiane, ed eventualmente il Centro, la possiedano; se invece si vuole effettuare una ricerca o semplicemente vedere l’elenco del posseduto solo riguardo al Centro Documentazione è possibile modificare la maschera in modo che il software analizzi solo i risultati che coinvolgono il Centro di Documentazione. Spiegato così  sembra una procedura lenta e macchinosa, ma al contrario il sito è molto “user friendly” e intuitivo.  Ovviamente bisogna sempre ricordare che non tutti i periodici posseduti dal Centro sono ancora inseriti su Acnp, ma tutti gli interessati possono contattare o visitare personalmente la Biblioteca del Centro per poter controllare l’effettiva presenza di un periodico, e per avere la possibilità di frequentare un vero e proprio “centro di documentazione”.

 

Notiziario 253 (Download PDF